In questa Stanza la protagonista è la sabbia. Sabbia di mare che esce dai flutti e va incontro alla terra, sabbia che si muove con alte onde solide. Sabbia dalle impensate proprietà, che crea ecosistemi estremi, rari per loro stessa natura, e fragili anche per la loro continua dinamicità. Coprotagoniste in questa Stanza sono le piante, considerate però nel loro complesso di vegetazione: insieme alla sabbia danno vita alle dune. E dietro le dune, verso terra, si formano spesso gli stagni costieri retrodunali. I grandi laghi come il Biviere traggono la loro origine dal continuo conflitto tra fiumi e mare: quest’ultimo rigetta a terra grandi quantità di sabbie e sedimenti che i fiumi stessi continuamente trasportano nel suo grembo. Questa Stanza è dedicata alla terra di mezzo, quella sottile striscia che non è più mare ma non è ancora terra, quel regno fragile e raro delle acque salmastre ricche di piante e di animali. Non mancano i fantasmi: quello della tartaruga marina e delle sue uova, a ricordarci che queste creature non vengono più su queste spiagge a deporre le loro uova. E quella di una favolosa creatura coperta di squame e sibilante, che dovrebbe infestare i luoghi o le acque del Biviere….
Reception
1 – Prime notizie del Biviere
2 – Origine e storia del Biviere
3 – L’ecosistema delle dune e dei laghi costieri
4 – Gli uccelli, le migrazioni e l’ambiente del Biviere