Una grande Risorsa Naturale
Un protocollo d’intesa è stato stipulato tra la LIPU Ente Gestore della Riserva Naturale Biviere di Gela, il Laboratorio di Zoogeografia ed Ecologia Animale (Dipartimento di Biologia Animale Università di Palermo) ed il Fondo Siciliano per la Natura per approfondire le ricerche sull’avifauna della Piana di Gela.
Il protocollo d’intesa è stato firmato per l’Ente Gestore della Riserva Naturale Biviere di Gela dal direttore Emilio Giudice, per il Laboratorio di Zoogeografia ed Ecologia Animale dal Prof. Maurizio Sarà e per il Fondo Siciliano per la Natura prof. Rosario Mascara.
Come è noto tutta la Piana di Gela è stata individuata come IBA (Important birds Area).
In pratica la Piana di Gela è stata individuata come area strategica in ambito internazionale per la conservazione di alcune specie dell’Avifauna.
Tra le specie più note che vi si riproducono va ricordata la Cicogna, il Grillaio, l’Occhione, la Ghiandaia marina, il Biancone mentre per i migratori la Marzaiola, la Moretta tabaccata ed i Codoni ecc… Le IBA sono aree che devono essere tutelate in ambito internazionale attraverso l’ applicazione della direttiva comunitaria uccelli. Dovrebbero essere messe sotto tutela ed inserite tra i siti di Natura 2000 (progetto di costituzione europea di una rete ecologica) come ZPS (zone protezione speciale). Ad oggi solo il 40% della Piana è inserita tra i siti di Natura 2000.
Gela è a centro dell’interesse internazionale per la conservazione dell’avifauna. La ricerca degli studiosi, servirà a dare contributi al mondo scientifico che permettano a questo territorio uno sviluppo ecocompatibile.
Il campo studi avrà inizio tra il mese di maggio e avrà termine a metà luglio. Per la ricerca verranno mobilitati da 15 a 20 persone (studenti universitari, ornitologi ecc..) che saranno coordinate dall’Università di Palermo.
Il direttore della riserva, Emilio Giudice, sottolinea che il territorio di Gela, ricchissimo di ambienti naturale di pregio, è stato umiliato per oltre mezzo secolo da scelte economiche non sostenibili che ne hanno deturpato il paesaggio e distrutto parte delle risorse naturali. L’accertata esistenza ad oggi di risorse naturali che rivestono un importanza internazionale impongono, in applicazione delle norme comunitarie, scelte di sviluppo sostenibile. Scelte ancor più rafforzate dai piani di risanamento ambientali e di bonifica.
E’ una grande responsabilità ma anche difficoltà avere il coraggio di cambiare le scelte economiche territoriali: è un impegno da cui tutti noi (istituzioni) non possiamo esimerci se vogliamo salvaguardare il futuro delle generazioni che seguiranno.
Le scelte errate del passato possono oggi esistere solo all’interno di una grande opera di risanamento del Territorio di Gela. Non si può continuare ad umiliare il territorio.
La riqualificazione del mare, delle falde, delle zone umide, delle coste, dei suoli inquinati ecc… sono per il futuro la risorsa più grande del territorio di Gela.
La salute delle future generazioni dipenderà da queste scelte.
Noi vogliamo solo dare un piccolo contributo alla conoscenza scientifica di questo importante biotopo che è la Piana di Gela all’interno del quale si trova la Riserva Naturale del Biviere di Gela.